02/10/2010 Jesi - Inaugurazione uffici Rostek

Sono stati inaugurati nella giornata di venerdì 1 ottobre 2010 gli uffici della sede italiana della Rostek Ente Doganale all'Interporto Marche, alla presenza di numerose autorità pubbliche sia italiane che russe, fra cui i massimi vertici della Rostek, nonché dell'attrice Natasha Stefanenko in veste di madrina ufficiale italo-russa.
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Leggi il messaggio che il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Gianni Letta ha fatto pervenire al Console Armando Ginesi
Rassegna Stampa
Jesi, 02/10/2010 Sono stati inaugurati nella giornata di venerdì 1 ottobre 2010 gli uffici della sede italiana della Rostek Ente Doganale all'Interporto Marche, alla presenza di numerose autorità pubbliche sia italiane che russe, fra cui i massimi vertici della Rostek, nonché dell'attrice Natasha Stefanenko in veste di madrina ufficiale italo-russa.
Il Presidente dell'Associazione amici delle Marche e della Russia, Marco Ginesi, ha fatto gli onori di casa nelle sale del Consorzio Zipa, presentando le varie autorità e moderando la giornata di lavori. Importante appuntamento a livello non solo regionale ma nazionale, è la realizzazione del "Progetto Italia", iniziativa che potrà essere definita come una vera e propria rivoluzione degli scambi doganali fra l'Italia e la Russia.
"Il progetto consiste nell'operare del personale della Rostek su suolo russo - ha spiegato l'avvocato Marco Ginesi - e si parla di un progetto rivoluzionario proprio perché è un progetto pilota: è la prima volta che personale di questa Olding Russa opererà su territorio non della Federazione, con una inevitabile ed importantissima facilitazione degli scambi commerciali dei due paesi, una razionalizzazione delle esportazioni e in via immediata una ripercussione favorevole per tutti i transiti, in primo luogo di tempi e come risoluzione di problematiche per tutti i transiti di merci".
Durante la presentazione è stato anche portato il messaggio del Sottosegretario di Stato della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dott. Gianni Letta. Letta si congratula con il Console onorario Armando Ginesi per il "Progetto Italia" anche a nome del Presidente del Consiglio. "Gli ultimi anni hanno registrato una crescita straordinaria degli scambi commercial tra i due paesi, i legami di profonda amicizia e stima personale instauratisi tra il Presidente Berlusconi ed il presidente Medvedev ed il Primo Ministro Putin, nonchè tra i diversi membri di entrambi i Governi, hanno portato le relazioin tra Italia e Federazione Russa a livelli di eccellenza mai riscontrati prima. Il "progetto Italia" rappresenta un significativo risultato".
In qualità di ideale padrone di casa il Console onorario della Federazione Russa per le Marche Armando Ginesi porta il suo saluto di avvio concreto dei lavori, ripercorrendo in tre date la storia di questo progetto: " Il 18 dicembre 2009 durante la prima visita all'Interporto Marche l'Ambasciatore Meshkov ebbe l'idea che si installasse proprio qui il servizio per il disbrigo delle pratiche doganali, vista la rilevante mole di scambio merci fra l'Italia e la Russia. Il Consolato si è messo subito in moto, trovando collaborazione nell'interporto, nella Rostek, e nella Camera di commercio russa. Oggi, 1 ottobre 2010, nove mesi dopo la firma, nasce questo grande progetto. Il Consolato ha esaurito il suo ruolo di promozione e di coordinamento, i soggetti che il 12 luglio 2010 hanno firmato l'accordo, sono in grado di operare autonomamente. Noi saremo sempre affianco a loro per aiutare dall'esterno, ma il Consolato da oggi ha altre sfide, ovvero di incrementare, sistematizzandolo, il rapporto di natura turistica fra la Russia e le Marche. Ci sono almeno 3 progetti in questa direzione. Ci stiamo anche attivando con delle iniziative culturali per festeggiare degnamente il 2011, anno dedicato alla lingua e alla cultura russa in Italia".
"Questo elenco di persone che partecipano dimostrano l'importanza dell'evento e l'interesse che condividiamo - ha affermato l'Ambasciatore Meshkov –. L'iniziativa ha un nome molto significativo, "Progetto Italia": il compito è proprio quello di farvi lavorare in maniera più tranquilla e più efficiente con i contatti del nostro paese. L'anno scorso c'è stato un calo in Russia, ma ne stiamo uscendo, anche l'Italia ha passato una crisi, ma è nella stessa situazione di ripresa: queste iniziative possono aiutare anche in questo senso, commercialmente per uscire dalla crisi, ma non solo: anche culturalmente". Porta il saluto del Presidente delle Marche Gianmario Spacca il Responsabile della Internazionalizzazione Marche, Raimondo Orsetti, che dichiara l'importanza di quetso rapporto fra Marche e Russia "Sono stati tanti i momenti in cui, grazie anche all'apporto del Consolato, abbiamo scandito questo incedere con risultati consolidati. Oggi è una tappa molto importante di questo percorso, per il commerciale e gli investimenti. La Russia è un mercato fondamentale, ad esempio per la produzione delle scarpe, le Istituzioni pubbliche hanno sostenuto soprattutto le piccole e le medie imprese in questo. La Regione si è anche già attivata per migliorare al meglio questo scambio, anche culturale, proprio per l'appuntamento del 2011". "Abbiamo colto un'opportunità ritenendo che fosse nell'interesse dell'Interporto finalizzarla alla concentrazione e per offrire servizi per tutto il territorio regionale e con l'obiettivo di coprire anche il territorio nazionale -, ha affermato Roberto Pesaresi, Presidente dell'Interporto Marche e vicepresidente dell'Unione Interporti Riuniti Italia, che continua - L'Interporto è un luogo dove si può fare logistica e trasporto, è un integratore di attività, è un elemento strategico che può contribuire allo sviluppo. In una visione più grande, lo scopo è quello di mettere insieme le tre infrastrutture logistiche di questo territorio: porto, aereoporto e interporto. Le questioni sono complesse e i tempi sono difficili, ma abbiamo notato che quando ai nostri partner stranieri vengono offerte queste opportunità infrastrutturali di questo tipo, anche se di dimensioni ridotte rispetto ad altri paesi o l'Europa – perché è con loro che dobbiamo confrontarci – riusciamo a dare risposte concrete". L'obiettivo quindi è anche quello di utilizzare questo progetto pilota tutto marchigiano per ripartire alla volta dell'Italia, avviando esperienze simili anche in altri interporti, e a parlarne è proprio il Presidente dell'Unione Interporti Riuniti Italia, nonché Presidente dell'Interporto di Bologna Alessandro Ricci "Sono a dimostrare l'interesse che il sistema Nazionale interportuale ha verso questa iniziativa. L'interesse a utilizzarla fin da subito e l'interesse a poterla replicare in altre realtà, attraverso quel rapporto di rete e di relazioni che è ormai consuetudine nelle realtà che gli interporti mettono in campo. È una di quelle iniziative che dimostrano in modo concreto, senza slogan o dichiarazioni, che quando si parla di interporto non si parla solo di trasporto, logistica o immobili, ma di una infrastruttura che può essere ed è un contributo vero allo sviluppo e alla competitività di un territorio. Le vostre imprese potranno competere meglio, le imprese russe potranno dialogare più soddisfacentemente e si migliorano i rapporti. A livello nazionale, chiederemo di renderla a tutti gli interporti, per far si che ci sia un reale utilizzo e consentire al sistema economico italiano di poterne giovare. Questo è sviluppo, è promozione vera". "La storia vede 46 anni di promozione fra i due Paesi della Camera di commercio ed stato un piacere veder trasformata un'idea in un progetto concreto, uno sportello unico che potesse risolvere il rapporto fra Italia Russa, l'aspetto doganale", afferma Flavio Ramella, Segretario generale della Camera di commercio italo-russa. La Rostek, la società che ha la completa gestione delle pratiche doganali della Federazione Russa, è stata rappresentata dai massimi vertiti e a spiegare tecnicamente ciò che sarà fatto, è proprio Alexander Povstany Direttore generale di Rostek :"L'evento di oggi è un passo che ciascun paese compie verso l'altro, verso il potenziamento dei rapporti commerciali ed economici dei nostri paesi. Come Rostek, istituita dal servizio doganale Federale, siamo in grado di espletare una serie di compiti governativi nell'ambito delle politiche doganali e offriamo un ampio spettro di servizi dedicati agli interscambi commerciali. Rivolgendosi a Rostek qualsiasi operatore dell'import-export potrà ricevere assistenza nell'espletamento delle procedure doganali in qualsiasi Regione della Russia. Nell'accordo si prevede un aiuto reciproco nello scambio di dati statistici e di previsioni sulle strutture e sulle organizzazioni che si occupano di import-export in Italia e in Russia, l'elaborazione e l'attuazione di misure per la velocizzazione del transito dei carichi alla frontiera doganale italo-russa grazie all'impiego della moderna tecnologia doganale e soprattutto all'informazione preliminare e alla semplificazione della procedura, la collaborazione e il sostegno nello stato straniero per la ricezione di tutti i documenti necessari e le certificazioni obbligatorie delle merci scambiate, la consulenza sulle normative, il supporto nella ricerca di partner commerciali e il notiziario delle normative doganali". Boris Olenich come Direttore ha presentato il "Progetto Italia" : "Con la firma nel 2009 a Milano con la Camera di commercio italo-russa abbiamo da subito avviato la nostra attività. Ad oggi circa 300 organizzazioni ci hanno contattato ed hanno ricevuto da noi, informazioni e consulenza e sono rimasti soddisfatti. I servizi che offriamo in questo spazio doganale unico sono diversi, come la consulenza per poter discutere e trovare una soluzione ai problemi specifici di ogni operatore, ma anche la possibilità di ricevere informative sulle norme, l'organizzazione di convegni". Le autorità politiche e religiose si sono poi spostate nella sede dell'interporto Marche dove, accanto alla sede del Consolato, sono stati inaugurati i locali dell'Ente doganale russo. Qui, alla presenza del rappresentante religioso del Patriarcato della Chiesa Ortodossa Russo, Padre Viacheslav Safonov, gli uffici sono stati benedetti secondo il rito ortodosso.
Sergey RAZOV, Ambasciatore Straordinario e Ministro Plenipotenziario della Federazione Russa in Italia con Avv. Marco GINESI, Console Onorario della Federazione Russa di Ancona.
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